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26.06.2020

Effetti dell'emergenza COVID nella determinazione della TARI

Più flessibilità per Comuni e Operatori

 
Con la nuova delibera 238/2020/R/rif vengono introdotti da ARERA elementi di flessibilità nel settore dei rifiuti, a cui gli Enti territorialmente competenti (ETC) possono far ricorso per favorire l'uscita dalla fase di emergenza, garantendo la continuità di un servizio essenziale.
 
La TARI potrà essere calcolata tenendo conto della particolarità dell'anno in corso e delle condizioni determinate dal Covid sulle attività produttive, poiché è importante considerare sia l'incidenza sugli utenti domestici e non domestici che valutare al tempo stesso il ruolo centrale che ricopre nelle entrate degli enti locali.
  
Gli enti territorialmente competenti potranno definire le entrate tariffarie secondo le regole del metodo tariffario rifiuti (Mtr) di cui alla delibera n. 443/2019 considerando anche specifiche componenti previsionali che consentono di tener conto degli scostamenti rispetto ai valori di costo effettivi dell'anno 2020.
  
Gli Enti che abbiano applicato una riduzione dei corrispettivi variabili, a sostegno delle utenze non-domestiche (delibera ARERA 158/2020), potranno richiedere un'anticipazione finanziaria alla Cassa Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), per un importo corrispondente al minor gettito registrato per l'anno 2020, da recuperare in tariffa nelle tre annualità successive.
 
Per supportare gli operatori e gli enti competenti e per chiarire ulteriormente gli aspetti applicativi del MTR, ARERA ha pubblicato nel proprio sito una nuova sezione di FAQ
  
Approfondimenti su: https://www.arera.it/it/docs/20/238-20.htm

Download: ARERA Delibera 238-20